Yvonne Muizert è un'artista olandese che, nella continua ricerca del NUOVO tipica dell'arte contemporanea, ha trovato sull'isola giapponese di Okinawa la sua attuale forma espressiva.
Si tratta di una carta pregiata, dalle particolari caratteristiche di elasticità e memoria, con la quale "scolpire" un'immagine, trasformando il bidimensionale in 3D.
In realtà, per soggetti diversi occorrono tipi di carta diversi, perchè una mano ad esempio non si può rappresentare con la medesima carta con cui si può forgiare un piede.
E quindi accanto alla carta giapponese, grazie alla quale tutto ha avuto origine, compaiono la carta tedesca, coreana e italiana.
Ma per Yvonne non è sufficiente: così ha anche prodotto da sola la SUA carta, con le piante del suo giardino, e le ha attribuito una particolare colorazione, aggiungendo altre fibre a fine stesura dell'impasto.
Le prime "sculture" di carta sono state realizzate senza colore, sfruttando le ombre prodotte dalle pieghe; adesso inchiostro e polvere di ferro completano le opere.
Oltre alla carta , Yvonne scolpisce anche il marmo.
Yvonne Muizert, EXtrusion, Galleria Spazio 100, Torino, Dal 26 novembre
